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Protezione CivileMaltempo: il ciclone si disperderà in mare senza danni, rientra allarme in Sicilia SEGUI IL LIVE

Maltempo: il ciclone si disperderà in mare senza danni, rientra allarme in Sicilia SEGUI IL LIVE

 di Giovanni Albanese

Allerta maltempo su tutta la Sicilia, come in gran parte dell’Italia. "Codice rosso" sulla Sicilia Orientale, dove già mercoledì si sono registrati danni causati da una tromba d’aria. Non è assolutamente il caso di fare allarmismo, ma semplicemente il momento di conoscere o ricordare meglio le buone pratiche di comportamento in caso di alluvione, scaricabili sul sito www.iononrischio.it (CLICCA QUI). 

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La nostra redazione è aperta per aggiornamenti LIVE

PROTEZIONE CIVILE: CICLONE IN ESAURIMENTO

Ore 10.02 – Il ciclone simil-tropicale, a partire dalla serata di ieri, ha interessato la costa ionica della Sicilia spostandosi da sud verso nord. Il fenomeno formatosi nella giornata di ieri sullo Stretto di Sicilia, ha seguito prima una traiettoria est-sud-est transitando da Pantelleria verso Lampedusa e Linosa, e poi ha virato verso est-nord-est in direzione di Malta. Nella notte, venti di burrasca e tempesta, pioggia intensa e mareggiate si sono registrati tra le province di Siracusa e Catania, per effetto dello stazionamento del ciclone a circa 30 chilometri dalla costa. All’aeroporto di Fontanarossa, sferzato da raffiche di vento fino a 50 nodi, il volo Malta-Catania previsto in arrivo alle 6.35 di stamane, non riuscendo ad atterrare, è stato costretto a rientrare all’aeroporto di partenza. Il vento ha causato, inoltre, 20.000 disalimentazioni elettriche nel siracusano e nel catanese, al momento in via di risoluzione, mentre mareggiate e frane hanno interrotto, in alcuni tratti, la viabilità sulla statale 114 tra Catania e Siracusa. Gli ultimi dati osservati, uniti alle previsioni dei modelli disponibili, indicano che il fenomeno è in progressivo esaurimento.

Ore 9.15 – Ha lambito la costa ionica siciliana, ma dopo avere attraversato Siracusa e Catania il Ciclone fortunatamente non ha creato particolari criticità. Numerose raffiche di vento, infatti, hanno causato danni piuttosto ridimensionati rispetto a quanto previsto. La coda del ciclone dovrebbe spostare in queste ore l’evento verso est, perdendo potenza e disperdendosi in mare. Allarme rientrata su tutto il resto della Sicilia. 

7 NOVEMBRE

PROTEZIONE CIVILE: CICLONE IN ATTENUAZIONE DALLE PRIME ORE DI DOMANI
Ore 23.58 – 
Il ciclone simil-tropicale sta interessando in queste ore le coste ioniche della Sicilia.
Sul territorio sono stati rilevati venti forti con raffiche fino a 50 nodi all’imbocco del porto di Siracusa. Vento forte, pioggia e mareggiate continueranno a interessare le zone costiere orientali siciliane nelle prossime ore.
Il fenomeno, poi, perderà progressivamente di intensità a partire dalle prime ore della mattina di sabato 8 novembre spostandosi verso sud-est in mare aperto.

PROTEZIONE CIVILE: CENTRO DEL CICLONE A SUD DI CAPO PASSERO
Ore 21.09 – 
Ancora attenzione nelle prossime ore per le coste ragusane e ioniche della Sicilia.
Gli ultimi dati rilevati individuano il centro del ciclone simil-tropicale a circa 50 chilometri a sud di Capo Passero.
Sul territorio gli osservatori meteorologici hanno finora rilevato venti forti con raffiche fino a 34 nodi, previsti in momentanea ma decisa intensificazione nelle prossime ore.
L’attuale posizione del ciclone, unita agli ultimi aggiornamenti sulla previsione della sua traiettoria verso nord-nord-est fa escludere l’interessamento delle province di Agrigento e Caltanissetta; al contrario, i modelli confermano per le prossime ore il possibile coinvolgimento delle zone costiere del ragusano e delle province ioniche.
Si ricorda, comunque, che sulla Sicilia sud-orientale è attualmente in vigore un avviso di avverse condizioni meteorologiche per il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, per le quali è indicata una criticità rossa per rischio idrogeologico.
 
PROTEZIONE CIVILE: AGGIORNAMENTO SULLA TRAIETTORIA DEL CICLONE
Ore 17.45 – Gli ultimi dati satellitari rilevati individuano il centro del ciclone simil-tropicale posizionato su Malta dove si stanno registrando venti di burrasca forte con violenti piogge.
L’attuale posizione del fenomeno conferma, al momento, l’indicazione della traiettoria verso est-nord-est; sebbene l’evoluzione futura non sia esattamente prevedibile, quanto registrato e confrontato con i modelli continua a indicare la possibilità che la parte settentrionale del ciclone impatti con le coste siciliane dal tardo pomeriggio, interessando in particolare la fascia costiera delle province di Siracusa, Ragusa e Caltanissetta, con un possibile parziale coinvolgimento anche di quelle di Agrigento e Catania. Come già detto, l’intensità sarà variabile in funzione dell’effettiva traiettoria e della parte del ciclone che effettivamente impatterà al suolo.
Sul sito del Dipartimento è possibile trovare raccomandazioni generali sui comportamenti di prevenzione da adottare che devono essere integrate con le specifiche indicazioni fornite dalle autorità locali di protezione civile.

PROTEZIONE CIVILE: POSSIBILE CICLONE SIMIL-TROPICALE SU COSTE SICILIANE
Ore 16.03 – Un ciclone di tipo simil-tropicale si è rapidamente formato sullo Stretto di Sicilia e si sta spostando sul Mediterraneo lungo una traiettoria est-nord-est, quindi verso le coste sud-orientali della Sicilia. Il suo centro è attualmente posizionato sull’isola di Linosa; la traiettoria del fenomeno non è esattamente prevedibile, ma il suo movimento indica la possibilità che la parte settentrionale del ciclone impatti con le coste siciliane dal tardo pomeriggio, interessando in particolare la fascia costiera delle province di Siracusa, Ragusa e Caltanissetta, con un possibile parziale coinvolgimento anche di quelle di Agrigento e Catania. L’intensità sarà variabile in funzione dell’effettiva traiettoria e della parte del ciclone che effettivamente impatterà al suolo.
Questo tipo di ciclone è caratterizzato da venti violenti con intensità di tempesta o uragano che generano condizioni di mare in tempesta e producono, sulla costa, mareggiate di particolare gravità. A ciò si può aggiungere un brusco innalzamento del livello del mare.
A seguito dell’impatto con la terraferma, il ciclone tende a perdere forza.
Sulla base di questa previsione, comunque caratterizzate da una forte incertezza della traiettoria e dei tempi di evoluzione, il Dipartimento della Protezione Civile e la Regione Siciliana – che stanno seguendo l’evoluzione del fenomeno – hanno attivato l’intero sistema di protezione civile per l’adozione di tutte le misure preventive necessarie a ridurre il rischio, in particolare quelle volte a interdire la viabilità costiera esposta, interrompere le attività all’aperto, garantire la sicurezza del traffico in porti e aeroporti e delle attività negli impianti industriali e delle reti di servizio. Inoltre, il sistema di protezione civile sta rafforzando le misure per l’eventuale risposta all’emergenza e, contemporaneamente, informando la popolazione .
Solo con successivi aggiornamenti potranno essere fornite indicazioni sull’evoluzione del fenomeno, localizzazione e intensità.

La situazione nelle province fino alle ore 14.00

ENNA – La notte è trascorsa senza particolari criticità. Da stamani a Enna i volontari Anpas svolgono monitoraggio sul territorio per risolvere piccole emergenze. Insieme ai vigili urbani e alla Forestale, sono stati rimossi degli alberi pericolanti lungo la strada comunale Montecantina. La società Acquaenna in tarda mattinata ha invece completato la pulizia di tutte le caditoie cittadine. Si resta in allerta per le prossime ondate di pioggia previste nelle prossime ore. In provincia situazione molto simile. Qualche intervento è stato effettuato stamani a Leonforte.

MESSINA – Numerosi allagamenti e tanta paura nella popolazione, specie per le tragiche alluvioni del 2009 e 2011. A Saponara notte di pioggia intensa, ma alla fine la situazione è rimasta sotto controllo. Stessa situazione a Barcellona Pozzo di Gotto. Anche a Messina città la situazione tende ad arrivare alla normalità. Si resta in allerta per le prossime ondate di pioggia previste nelle prossime ore. 

AGRIGENTO – Nessuna criticità da segnalare ad Agrigento e provincia. Le scuole resteranno chiuse anche domani.

PALERMO – Nessuna criticità da segnalare a Palermo e provincia. Le scuole resteranno chiuse anche domani. I volontari Anpas restano in allerta. 

CATANIA – La provincia più colpito dal maltempo è quella di Catania. È stata una notte pesantissima su tutto il comprensorio dei Paesi Etnei. A Paternò al lavoro i volontari Anpas sono operativi sul territorio da ieri. Danni importanti sono presso il Tribunale di Paternò e nello storico Palazzo Alessi. Scuole chiuse, richiesto ai Dirigenti di voler provvedere a segnalare eventuali danni.

TRAPANI (di Pino Aceto) – In seguito all’attivazione recepita dal D.R.P.C., in coordinamento con la Sala Operativa Regionale ANPAs Sicilia e coordinamento del Sevizio di Protezione Civile del Comune di Erice, anche i Volontari Anpas della pubblica assistenza Il Soccorso di Trapani hanno trascorso la serata e la nottata di ieri in Servizio di Monitoraggio del Territorio (Monte Erice) a bordo di Fuoristrada. Nonostante la pioggia, lungo le aree di maggiore criticità, non sono state riscontrate situazioni pericolo. In allerta anche i volontari di Angei per la Vita di Castelvetrano. 

CALTANISSETTA – Al momento non si registrano particolari situazioni di emergenza. In alcuni Comuni come Niscemi resta comunque riunito il COC fino a cessato allarme. I volontari Anpas della pubblica assistenza di Niscemi restano operativi in sede, pronti ad intervenire in caso di necessità. 

RAGUSA – Situazione sotto controllo per adesso, non ci sono particolari criticità. I volontari Anpas della pubblica assistenza AVS Santa Croce Camerina sono operativi, pronti ad intervenire in caso di necessità. 

SIRACUSA  (di Luciano Puglisi) – Il paese più colpito della provincia di Siracusa è Solarino. I volontari del Centro Ascolto insieme agli appartenenti al Coc e ai volontari del gruppo comunale di protezione civile, guidati personalmente dal Sindaco, sono stati impegnati tutta la notte, e tutt’ora, per cercare di riparare il rimediabile. Un nubifragio ed una violenta tromba d’aria, ripresa pure dalle telecamere del Centro Ascolto, intorno alle 2 di notte ha colpito la cittadina. I volontari già allertati dal pomeriggio si sono trovati di fronte a tetti e termocoperture divelti, pali della luce in mezzo alle strade e sopra alcune auto parcheggiate, muri caduti. Insomma danni non indifferenti a cose ma non a persone fortunatamente. Il Sindaco ha già ringraziato pubblicamente tutti i volontari per il lavoro che hanno svolto. La macchina dei soccorsi, anche grazie ai volontari del Centro Ascolto-Anpas di Solarino, sembra aver retto al maltempo. Purtroppo si aspetta un peggioramento nel tardo pomeriggio, ma i volontari del Centro Ascolto sono sempre pronti a qualunque evenienza. Sotto l’intervista del sindaco di Solarino Sebastiano Scorpo dal COC.

6 NOVEMBRE

Ore 22.27 – A Calatabiano vento e pioggia violenta da tre ore.

Ore 20.51 – A Trapani i volontari Anpas della pubblica assistenza di Paceco stanno operando sotto la pioggia battente su uno sbarco di 108 migranti, tutti uomini, al molo Ronciglio. 

Ore 20.16 – A Saponara i volontari Anpas della pubblica assistenza Rivivere a colori stanno provvedendo a fare spostare le auto dalle vie a rischio alluvione. Tale opera di porta a porta è stata richiesta dal COC.

Ore 20.08 – A Cammarata, San Giovanni Gemini e Castronovo domani scuole di ogni ordine e grado chiuse per allerta meteo.

Ore 20.00 – Parla dalla sede del COC di Barcellona Pozzo di Gotto l’assessore alla protezione civile Roberto Iraci (intervista di Marco Anastasi)

Ore 19.33 – A Prizzi domani scuole di ogni ordine e grado chiuse. 

Ore 19.04 – Problemi di energia elettrica in alcuni comuni del Catanese.

Ore 18.53 – A Cerami energia elettrica ripristinata.

Ore 18.45 – A Cerami forti raffiche di vento, piove a dirotto e da dieci minuti non c’è energia elettrica su tutto il Comune. 

Ore 18.03 – Piove forte su tutta la provincia di Enna. Si raccomanda la popolazione a non uscire da casa e non mettersi in strada se non per motivi di estrema necessità. 

Ore 17.47 – Parla dalla sede del COC di Enna il sindaco Paolo Garofalo.

Ore 17.45 – A Cerami una squadra di volontari Anpas della pubblica assistenza VOS Cerami stanno facendo un monitoraggio del territorio comunale, ha cominciato a piovere con una certa intensità.

Ore 17.38 – A Paternò il sindaco Mauro Mangano ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani. I volontari restano in allerta con turnazioni in h24, pronti a intervenire in caso di necessità.

Ore 17.34 – Parla dalla sede del COC di Saponara il sindaco Nicola Venuto (intervista di Marzia Venuto).

ORE 15.21 – Su comunicazione della SORIS (Sala Operativa Regionale di Protezione Civile) il dirigente del servizio di Enna della Protezione Civile ha appena dichiarato il passaggio da allerta ad allarme codice rosso per il territorio provinciale di sua competenza. Si invitano i Comuni ad attivare le procedure dei piani di protezione civile.

Ore 15.12 – A Leonforte i volontari Anpas sono già operativi in pubblica assistenza per intervenire in caso di necessità nelle prossime ore con mezzi e attrezzature.

Ore 14.50 – Dopo Enna anche i comuni di Aidone, Assoro, Barrafranca, Calascibetta, Catenanuova, Centuripe, Piazza Armerina e Pietraperzia hanno predisposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado da questo pomeriggio.

Ore 14.00 – Il punto dalla Sala Operativa Regionale di Anpas Sicilia (VIDEO)

Ore 11.52 – A Paternò la pubblica assistenza è stata allertata dal Comune, aperto anche il COC. Avuto già il primo incontro delle funzioni questa mattina. Altro incontro alle ore 16. Sede Anpas di Paternò operativa dalle ore 11 di ieri con turni in h24 fino alla fine dell’allerta meteo.

Ore 11.40 – A Enna il sindaco Paolo Garofalo ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani e la chiusura delle strutture sportive già da questo pomeriggio. 

Ore 11.21 – A Saponara il COC ha istituito tre numeri di emergenza: da poter contattare in caso di emergenza: 346-7515051, 316-7515052 e 346-7544278.

Ore 11.03 – A Saponara il sindaco Nicola Venuto ha istituito il Centro Operativo Comunale, per adesso ls situazione del territorio è sotto controllo, ma si temono peggioramenti nelle prossime ore. 

Ore 10.50 – A Cerami si è appena placata una raffica di vento mista a pioggia che ha soffiato violentemente per oltre cinque minuti. Per adesso non si registrano danni.

Ore 10.42 – A Paternò i volontari Anpas stanno monitorando il territorio comunale per riscontrare eventuali danni causati dal maltempo. 

Ore 10.18 – A Enna la notte è trascorsa senza segnalazioni. Tra poco i volontari Anpas della pubblica assistenza Ente Corpo Volontari Protezione Civile faranno alcuni giri di monitoraggio con i propri mezzi, specie sulle strade secondarie. 

Ore 10.11 – A Saponara sta cominciando a piovere violentemente, c’è tanta paura nella popolazione dopo i tragici fatti del 2011. Il sindaco Nicola Venuto già da ieri aveva disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado del Comune e di tutte le frazioni. 

Ore 8.45 – A Trapani, al molo Ronciglio, è previsto alle ore 15 lo sbarco di 108 migranti, tutti uomini. I volontari Anpas della pubblica assistenza di Paceco stanno già organizzando il montaggio di un posto medico avanzato per l’accoglienza. 

Ore 2.51 – Ad Acireale per adesso si contano i danni maggiori a causa del maltempo di ieri. Una decina di sfollati stanno trascorrendo ls notte nella sede del COM, quattro i feriti soccorsi secondo quanto riferito da fonti del 118. 

Ore 2.37 – A Enna attivo il numero verde del Centro Operativo Comunale 800.991229, gestito dai volontari Anpas della pubblica assistenza Ente Corpo Volontari Protezione Civile Enna e dov’è possibile segnalare eventuali emergenze.

Ore 2.32 – A Catania, dopo l’ordinanza di chiusura delle scuole e di divieto di circolazione di moto e bici da parte del sindaco Enzo Bianco, l’Ufficio comunale della Protezione Civile ha diffuso un numero telefonico 095/484000, dov’è possibile segnalare eventuali emergenze.

Ore 2.24 – A Enna riunito già dalle ore 20 di ieri il Centro Operativo Comunale, presieduto dal sindaco Paolo Garofalo. Una squadra di volontari è già operativa presso la sede della pubblica assistenza, altre reperibili in caso di necessità. 

Ore 2.18 – A Leonforte il sindaco Francesco Sinatra, dopo avere ordinato la chiusura delle scuole, ha riunito in misura preventiva il Centro Operativo Comunale (COC).

Ore 2.04 – A Messina attivo il Centro Operativo Comunale (COC) di protezione civile. La pioggia abbondante caduta nelle ultime ore ha già causato numerosi allagamenti e le previsioni per le prossime ore non sono buone. Alto il rischio idrogeologico. 

Ore 1.36 – Il  Comune di Barcellona Pozzo di Gotto ha attivato i volontari Anpas della pubblica assistenza Club Radio per controllo del territorio a seguito di intense precipitazioni. impegnati già da ieri 5 volontari e 2 fuoristrada. L’allerta è continuata anche oggi con istituzione del COC. Da domani scuole chiuse fino a venerdì: volontari allertati e pronti ad intervenire in caso di necessità.

Ore 1.18 – Diversi Comuni della Sicilia Orientale hanno ordinato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. 

L’ANPAS è un’organizzazione di volontariato senza fini di lucro diffusa su tutto il territorio italiano. Attualmente, ad essa aderiscono 880 pubbliche assistenze e 282 sezioni. A livello europeo Anpas fa parte della rete SAMI – Samaritan International.

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