Anpas Sicilia

ComunicazioneAnpas Sicilia a Paternò

Anpas Sicilia a Paternò

 E’ stata una due giorni ricca di eventi quella vissuta lo scorso week-end a Paternò da Anpas Sicilia, che ha chiuso l’anno sociale 2012 in concomitanza ai festeggiamenti per il Ventennale della locale pubblica assistenza Apas Paternò. Ecco il reportage dell’evento che è stato trasmesso in diretta da Radio Anpas Sicilia e su twitter con l’hashtag #sicilianpasfest.

VENERDI’ 21 DICEMBRE, ORE 12.00. LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE
di Francesca Putrino –
Si aprono ufficialmente a Paternò i due giorni di attività organizzati per la chiusura dell’anno sociale di Anpas Sicilie e il ventennale di una delle pubbliche assistenze siciliane, Apas Paternò. Conferenza stampa questa mattina, nella sala convegni di Palazzo Alessi a Paternò, che sigla ufficialmente il taglio del nastro per le attività in programma per la chiusura dell’anno sociale di Anpas Sicilia, l’associazione nazionale pubbliche assistenze, e il ventennale dell’Apas Paternò.
A relazionare l’incontro il primo cittadino, Mauro Mangano, il presidente di Apas Paterno, Salvo Pappalardo e il presidente Anpas Sicilia, Lorenzo Colaleo; proprio quest’ultimo ha aperto il dibattito dichiarando: “L’arma vincente del nostro gruppo è la capacità di fare rete riuscendo a creare un sistema innovativo che riunisce dirigenti e volontari. È particolarmente emozionante chiudere qui l’anno sociale perché Paternò incarna la pubblica assistenza per eccellenza, un punto di riferimento per i cittadini. Questi due giorni prevedono momenti importanti come quello di stasera quando il sindaco di Mirandola e quello di Saponara ringrazieranno l’Anpas per ringraziare i volontari e il protocollo di legalità da proporre al governatore della Sicilia, Rosario Crocetta”.
Appuntamenti di spessore quelli organizzati dall’Anpas per offrire agli addetti ai lavori e all’intera città un quadro generale delle attività svolte dall’associazione di pubblica assistenza che, con il loro servizio si pone totalmente a disposizione della comunità. “Vent’anni fa sentivamo l’esigenza di dare vita ad una associazione che operasse sul campo per cercare un rimedio alle criticità della città – dice il presidente dell’Apas Paternò, Salvo Pappalardo – ; così è nata la pubblica assistenza di Paternò che conta, ad oggi, 73 volontari e 200 soci. Anno dopo anno capiamo che possiamo crescere e puntare sempre più in alto”.
Onorato per gli eventi previsti il primo cittadino di Paternò, Mauro Mangano, che ha ringraziato pubblicamente l’Anpas definendola non solo una associazione, ma una bandiera nazionale. “C’è bisogno di unità dentro le comunità – afferma Mangano – e voi siete un’associazione capace di dare vita ad una compattezza costruttiva”. Pomeriggio, alle 18,30 presso la Galleria d’arte moderna (via Monastero) si terrà l’inaugurazione Mostra Ventennale Apas Paternò “Venti anni di Pubblica assistenza”, mentre alle 19 al Teatro Excelsior (via Prevosto Pulvirenti) Manifestazione con il Sindaco di Saponara Dott. Nicola Venuto ed il Sindaco di Mirandola Dott. Maino Benatti, il responsabile di protezione civile di Protezione Civile Anpas in Emilia Romagna Gigio Casetta, i responsabili operativi nazionali di protezione civile Anpas e rappresentanti di Anpas Toscana Alessandro Moni, Egidio Palegatti.
Sabato 22 dicembre alle 9,30 presso la chiesa S. Francesco alla Collina (acropoli di Paternò) Convegno: “Le Pubbliche Assistenze in Sicilia: Legalità nella Solidarietà”. A conclusione del convegno, al quale parteciperanno il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e gli assessori Lucia Borsellino e Nicolò Marino, il presidente di Anpas Sicilia Lorenzo Colaleo proporrà un protocollo di legalità per regolamentare i rapporti fra la Regione Siciliana e il terzo settore siciliano, spesso obiettivo di infiltrazioni delle criminalità.

VENERDI’ 21 DICEMBRE, ORE 23,30. L’INCONTRO CON I SINDACI DI SAPONARA E MIRANDOLA
di Andrea Cardoni – Dopo l’incontro formativo con comunicatori e neo dirigenti di Anpas Sicilia nel corso del progetto “Siculamente”, finanziato da Fondazione con il Sud, e l’inaugurazione della mostra che ha raccontato i vent’anni della pubblica assistenza Apas Paternò, centinaia di volontari provenienti dalle associazioni delle nove provincie dell’isola si sono incontrati al Teatro Excelsior per incontrare i sindaci di Saponara e Mirandola, testimoni del sistema di protezione civile di Anpas a seguito delle emergenze gestite nei loro comuni.
Mauro Mangano, sindaco di Paternò ha aperto la serata con un ringraziamento ai tanti volontari presenti in sala: "Le città hanno i monumenti nella loro identità. La vostra azione che ha esportato la nostra città in Italia e fuori è una bandiera per Paternò. Alla radice del volontariato c’è la volontà e il coraggio. Possiamo essere poveri di tante cose, ma finchè preserveremo volontà e avremo il coraggio, saremo ricchi di importantissimi di valori".
Nicola Venuto, Sindaco di Saponara, ha ringraziato i volontari intervenuti venerdì 21 dicembre al teatro di Paternò: "Vi porto il GRAZIE della mia comunità. Il 22 novembre 2011 abbiamo vissuto momenti incredibili, uno di quelli che vedi in tv, che ci si immagina possa accadere agli altri. Quando però capisci che questo sta succedendo alla tua gente dici: Dio mio perchè questo a noi? Nel momento della massima disperazione vedi quanto può essere grande l’uomo: sono arrivati gli angeli, è arrivato Giovanni e poi Lorenzo", ha detto il sindaco rivolgendosi ai rappresentanti di Anpas Toscana, Alessandro Moni, Egidio Pelagatti e il vicepresidente Maurizio Stefano Tusini. "In questo momento in cui c’è la sfiducia sulle Istituzioni e sullo Stato italiano, voi dovete essere degli educatori".
Lorenzo Colaleo, presidente di Anpas Sicilia, commosso si è rivolto alle istituzioni presenti in sala: "I sindaci non sono soli, perchè ci sono i cittadini attivi, come i volontari Anpas, che vogliono essere a servizio della collettività".
"Ora che abbiamo imboccato la strada giusta, per noi è importante la fase della ricostruzione in un’area che, come la nostra, produce il 2% del Pil", ha dichiarato Maino Benatti, sindaco di Mirandola. "Ci hanno aiutato tre elementi: la cultura del senso civico, quella che dice aiutati perchè poi qualcuno ti viene a dare una mano. Il nostro riflesso automatico è stato: rimettiamoci a lavorare. Il secondo elemento: le Istituzioni perchè i Comuni, che sono lo Stato, erano presenti. Alla 4.04 del 20 maggio c’è stata la scossa e alle 6, dopo due ore, il nostro Comune aveva già risposto all’emergenza. Il lavoro impressionante di Errani che ha trovatole risorse per la ricostruzione. Terzo elemento: la società civile organizzata, il volontariato, l’associazionismo. Quella rete formidabile che è l’anima e il maggiore testimonial di ciò che è l’Italia bella".
Luigi Casetta, presidente della Croce Blu di Mirandola ha ricordato l’intervento fatto a Villa Sant’Angelo quasi quattro anni fa, in occasione del terremoto a L’Aquila e di come, a parti invertite, sia stato importante fare parte di Anpas quando il suo territorio e la sua associazione è stata colpita. La sede della Croce Blu di Mirandola tuttora è inagibile.
Ha chiuso la serata Fausto Casini, Presidente nazionale Anpas: "Riusciamo a fare quello che facciamo perché siamo parte di una grande squadra, organizzata in tempi di pace: è la nostra forma di prevenzione. Ci prepariamo per aiutare gli altri. Nel mio caso, poi, con il terremoto nella mia terra c’è stato un corto circuito: l’aver già fatto l’esperienza a L’Aquila, mi ha dato la forza di stare più tranquillo. la consapevolezza che sono cose che accadono.

SABATO 22 DICEMBRE, ORE 15,30. IL CONVEGNO CON L’ASSESSORE MARINO
di Giovanni Albanese –
“Il tema della legalità sta alla base della nostra attività di Governo. Stiamo puntando su questo, anche sul Terzo Settore lavoreremo su questa direzione e chiaramente non potremo non basarci su indicazioni utili da parte di una rete ben organizzata e propositiva come quella di Anpas”. Così l’assessore regionale all’Energia, Nicolò Marino, che è intervenuto al convegno del sabato mattina a Paternò, presso la chiesa S. Francesco alla Collina, nel quale è pesata l’assenza di Crocetta, a quanto pare trattenuto da un altro improvviso impegno istituzionale. Il tema “Le Pubbliche Assistenze in Sicilia: Legalità nella Solidarietà” è stato approfondito dal presidente nazionale Anpas Fausto Casini, da quello regionale Lorenzo Colaleo, dal presidente del Vol.Si Santo Carnazzo. L’assessore Marino ha spiegato come “il protocollo di legalità per il Terzo Settore proposto da Anpas Sicilia è sicuramente un ottimo strumento, che andrà approfondito e condiviso”. Un importante esempio di legalità è giunto dal sindaco di Mirandola Maino Benatti, il quale, impegnato nella ricostruzione della sua città dopo il sisma ha spiegato come si stia “puntando sulla trasparenza dei conti e delle progettualità, affinchè la popolazione possa monitorare in ogni istante quanto stiamo facendo per riportare alla normalità la nostra realtà cittadina”. Il protocollo di legalità sul quale continuerà a lavorare Anpas Sicilia nelle prossime settimane, in attesa di un riscontro da parte del governatore Rosario Crocetta, avrà anche il visto da parte di Anpas Nazionale, affinchè questa buona prassi possa essere trasferita anche nelle altre regioni della Penisola. L’obiettivo è quello di far comprendere quanto la pubblica assistenza possa essere riferimento credibile per la popolazione in termini di cittadinanza attiva.

L’ANPAS è un’organizzazione di volontariato senza fini di lucro diffusa su tutto il territorio italiano. Attualmente, ad essa aderiscono 880 pubbliche assistenze e 282 sezioni. A livello europeo Anpas fa parte della rete SAMI – Samaritan International.

Via Roma, 353 Enna
Tel. +39.0935545909
segreteria@anpas-sicilia.it
redazione@anpas-sicilia.it
Codice fiscale 97070810821